Bruno Barbey

"Photography is the only language that can be understood anywhere in the world"

Bruno Barbey

Bruno Barbey, nato in Marocco, ha doppia nazionalità francese e svizzera. Ha studiato fotografia e arti grafiche all’École des Arts et Métiers a Vevey, in Svizzera. Dal 1961 al 1964 ha fotografato gli italiani, considerandoli protagonisti di un piccolo “mondo teatrale”, con l’obiettivo di catturare lo spirito di una nazione.

Bruno Barbey ha iniziato la sua relazione con Magnum Photos nel 1964. È stato vicepresidente di Magnum per l’Europa nel 1978/1979 e presidente di Magnum International dal 1992 al 1995.

Nel corso di cinque decenni, Bruno Barbey ha lavorato in tutti e cinque i continenti e ha coperto guerre e conflitti in Nigeria, Vietnam, Medio Oriente, Bangladesh, Cambogia, Irlanda del Nord, Iraq e Kuwait. Il suo lavoro è apparso nelle più importanti riviste del mondo e ha pubblicato oltre 30 libri.

Nel 1999 il Petit Palais di Parigi ha organizzato una grande mostra personale di fotografie che Bruno Barbey aveva scattato in Marocco in un periodo di tre decenni.

Nel 2015/2016, La Maison Européenne de la Photographie di Parigi ha presentato la sua mostra retrospettiva che attualmente circola a livello internazionale. Ha pubblicato contemporaneamente il suo libro retrospettivo Passages.

Ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro, tra cui l’Ordine nazionale del Merito francese. Le sue fotografie sono esposte in tutto il mondo e fanno parte di numerose collezioni museali.

Nel 2016, Bruno Barbey è diventato membro dell’Accademia francese delle Belle Arti, Institut de France.

Bruno Barbey è morto il 9 novembre 2020.

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