Gerusalemme cosa vedere

Gerusalemme è una città di Israele, è considerata uno dei posti più importanti del mondo perché racchiude in un unico luogo le tre religioni monoteiste: la Chiesa del Santo Sepolcro per i cristiani, il Muro del Pianto per gli ebrei e la Spianata delle Moschee per i mussulmani, tutti a poca distanza l’uno dall’altro. Tutto questo rende Gerusalemme una città unica al mondo, ma nonostante questa particolarità, non è indicata solo per i viaggi di carattere religioso.

Città vecchia di Gerusalemme cose da visitare

Chiesa del Santo Sepolcro

La città vecchia offre moltissimi luoghi di interesse: la Chiesa del Santo Sepolcro è uno di questi.

Meta assolutamente irrinunciabile per i pellegrini di religione Cristiana, dentro la Chiesa del Santo sepolcro troviamo moltissime influenze cattoliche, protestanti e ortodosse e le tre zone più importanti da vedere all’interno delle chiesa sono:

“La pietra dell’unzione” dove Gesù è stato messo prima di ungerlo e avvolgerlo nel sudario (si trova proprio all’ingresso principale della chiesa).

La tomba di Gesù dove è stato sepolto prima della resurrezione. I tempi di attesa per riuscire ad entrare nella tomba possono essere piuttosto lunghi, consigliamo di andare molto presto.

Infine troviamo la postazione dove venne crocefisso Gesù (è presente ancora un pezzo di legno della croce). Qua la coda è piuttosto scorrevole, non dovrete attendere molto.

Pietra dell’unzione
Il momento migliore per visitare il Santo sepolcro è sicuramente la mattina presto perché c’è molta meno gente, altrimenti si rischia di dover fare file anche di 3/4 ore per vedere la tomba.

Muro del Pianto

Il Muro del Pianto, fulcro centrale per la religione ebraica al pari del Santo Sepolcro per i Cristiani è un luogo che va assolutamente visitato, è possibile andarci a qualunque ora del giorno o della notte, di giorno troverete molta più gente il che rende questo luogo molto affasciante.

Per entrare al Muro del Pianto bisogna superare dei controlli quindi potreste trovare un po di coda soprattutto nei giorni festivi ebraici. Il muro è diviso in 2 zone, quella dedicata agli uomini e quella dedicata alla donne, non ci sono particolari restrizione per l’abbigliamento a parte un po di buon senso e per quanto riguarda gli uomini dovrete indossare un copricapo (che può essere un semplice cappello) oppure la Kippah che troverete direttamente all’ingresso.

È usanza lasciare un bigliettino con dentro una preghiera, un pensiero o qualsiasi altra frase tra le fessure delle pietre che compongono il muro, è prettamente un’abitudine Cristiana, che nelle credenze permette di rivolgersi a Dio, gli ebrei invece pregano direttamente al signore e quindi non hanno bisogno di questo stratagemma per comunicare con lui.

Spianata delle Moschee

La spianata delle moschee si trova nella parte Est di Gerusalemme, è accessibile da un solo varco dalla domenica all giovedì dalle 7:30 di mattina fino alle 10:00 e dalla 13:00 alle 14:00 nel pomeriggio per chi non è mussulmano, l’ingresso si trova accanto al muro del pianto e dovrete superare vari controlli per entrare.

Il momento migliore per andarci è alla mattina presto perché già dalle 8:00 ci sarà una coda molto lunga che attende di entrare, se volete essere tra i primi ad entrare vi consigliamo di presentarvi all’ingresso alle 7:00.

L’alzata presto ne varrà comunque la pena perché quello che vi troverete davanti è uno spettacolo meraviglioso e se siete amanti della fotografia riuscire a fare qualche scatto in questo luogo è assolutamente un’emozione.

Monte degli Ulivi

Altra meta imperdibile è il monte degli Ulivi dal quale c’è una vista magnifica sulla città vecchia di Gerusalemme e sul cimitero ebraico. Da questo lato di Gerusalemme si possono raggiungere anche diverse chiese di epoca bizzantina molto interessanti e belle da vedere.

Cosa vedere a Gerusalemme oltre ai luoghi sacri?

Mahane Yehuda

Il mercato di Gerusalemme è un mix di colori, sapori e profumi differenti, non è molto grande basta infatti 1 ora scarsa per visitarlo con tutta calma, ma è sicuramente un luogo da vedere, sopratutto per chi vuole assaggiare qualcosa di tipico o semplicemente vuole assistere alla vita quotidiana di Gerusalemme.

I prodotti che potete trovare in questo mercato sono per lo più generi alimentari, quindi se state cercado dei souvenir da portare a casa, questo non è il posto adatto.

Al mercato è anche possibile fare un aperitivo in uno dei bar che si trovano al suo interno, l’atmosfera è molto bella ed a una certa ora si riempie di giovani ragazzi che vogliono divertirsi.

Yad Vashem – Memoriale dell’olocausto

È da non perdere il memoriale dell’olocausto (così lo chiamano gli israeliani e non museo perché nel museo ci sono racchiuse opere d’arte e qua non ce ne sono) è un punto fondamentale e cruciale di una visita in Israele.

Ogni parte del memoriale è stata costruita con uno specifico scopo, anche proprio la forma e la posizione del memoriale stesso è stato fatto per dare un significato alle cose.

L’ingresso è gratuito.

Il memoriale si trova sulla collina di Gerusalemme, ha una forma di spada che taglia in 2 la montagna, che sta a simboleggiare la vita spezzata; lo si percorre a zig zag al suo interno, il passaggio da una parte all’altra è spezzato da un avvenimento molto importante della seconda guerra mondiale.

Si parte dall’inizio quando tutto era ancora tranquillo fino ad arrivare alla fine dove vi affaccerete sulla città di Gerusalemme che simboleggia il sogno di ogni ebreo.

Il tempo per visitare il museo è di circa 4 ore, tra filmati vari e leggere tutte le informazioni il tempo scorre velocemente.

C’è poi tutta la parte esterna dove si possono vedere gli alberi piantati in onore di tutte quelle persone che hanno aiutato e salvato anche un solo ebreo durante la guerra.

Per concludere, ma non meno importante c’è il memoriale dedicato ai bambini, qua si entra in una stanza buoi illuminata con un sapiente gioco di specchi da dei lumini che simboleggiano i bambini.

C’è una voce che scandisce i nomi, cognomi, anno e città di nascita, il nastro per arrivare alla fine impiega 1 anno e mezzo.

Si stima che i bambini morti siano oltre 1.500.000.

Dove dormire a Gerusalemme

Dormire a Gerusalemme nei pressi delle città vecchia può risultare un po’ complicato perché ci sono pochissimi Hotel se non forse uno che si chiama Spanish House. Ha un costo abbastanza importante, ma la sua posizione è a dir poco strepitosa.

Si trova infatti a 5 minuti dal Muro del Pianto.

Altre alternative sono gli Hotel che si trovano un pochino più fuori dalla zona vecchia, qui avrete l’imbarazzo della scelta, ci sono hotel per tutti i gusti.

Da quelli super lussuosi dove soggiornano i capi di stato quando sono in vista a quelli per i pellegrini che sono molto economici, ma piuttosto spartani.

AirBnb è un’ottima soluzione per trovare delle alternative interessanti.

Gerusalemme cose da fare

Gerusalemme by night

Di sera la città cambia i suoi connotati e diventa una località per il divertimento notturno; non mancano i pub dove si può tranquillamente sorseggiare una birra o un tè in base alle preferenze, ristoranti tipici e locali dove è possibile bere e fumare la Sisha in tutta tranquillità.

In tutti i locali è possibile pagare con la carta di credito.

Come muoversi a Gerusalemme

Per muoversi a Gerusalemme si possono utilizzare i tantissimi taxi presenti un po’ ovunque, quasi tutti utilizzeranno il tassametro.

Potete anche usare il tram che passa proprio in mezzo alla città.

Attenzione che quando c’è lo Shabat che va dal venerdì al tramonto al sabato non troverete in giro nessuno, pochissimi taxi e la maggior parte dei locali chiusi.

A Tel Aviv questo problema non c’è.

Gerusalemme per gli sportivi

A Gerusalemme si corre una delle maratone più belle e suggestive del mondo che passa proprio per i luoghi di interesse più importanti. La corsa è accessibile a chiunque, sportivi professionisti e non.

Gerusalemme sarà anche la tappa di partenza del Giro d’Italia 2018.

Nei dintorni
Da Gerusalemme si possono raggiungere tutti i punti di interessi limitrofi; infatti dista solo 45 minuti da Tel Aviv, 30 minuti da Betlemme e poco più di un’ora e mezza dalla fortezza di Masada.

Le emozioni che trasmette questa città sono difficili da descrivere, pertanto tutti, credenti o non, dovrebbero almeno una volta nella vita visitare la Città Santa.